Mi chiamo Michaela.
Scrivo da sempre, ma non per mestiere: per amore delle parole.
Amo le storie vere, i silenzi pieni, le emozioni che non si spiegano ma si raccontano.

Ho pubblicato libri, sì. 

Ma oggi non inseguo lettori: cerco verità.

Credo nella bellezza delle cose semplici, nel tempo lento, nei legami sinceri.

Non ho una sola definizione da offrire. Perché ciò che faccio cambia, evolve, si mescola alle persone che incontro e ai progetti che abbraccio.

Un giorno scrivo un racconto per bambini, il giorno dopo tengo un corso sulla scrittura emotiva, e in mezzo magari creo un manuale per ragazzi su come restare autentici sui social.

Non mi piace semplificarmi. Preferisco raccontarmi strada facendo.
Con le parole giuste, al momento giusto. 

Quando serve. 

Quando ha senso.

Chiamami come vuoi: autrice, narratrice, progettista, artigiana delle emozioni.
L’importante è che ciò che faccio lasci una traccia. 

Di quelle vere.

In questo spazio trovi ciò che faccio, ciò che scrivo, e forse anche qualche cosa che risuona con te.

Questo spazio è il mio rifugio.

Se sei arrivato fin qui, benvenuto.

Anaïs Nin